DI questi tempi si sente sempre di più parlare di "work-life balance" ma in realtà questo è sempre stato un problema solo per coloro che non sono capaci (o non vogliono) esercitare il loro diritto alla disconnessione.
In realtà, non è molto difficile separare "stato e chiesa" come dico sempre. Ecco quindi i suggerimenti per voi, dopo un'esperienza di più di 30 anni di lavoro in multinazionale. Credetemi. Questi consigli sono semplici, ma molto efficaci.
L'azienda non è la famiglia
A meno che non siate il CEO dell'azienda (e anche in quel caso, meh), qualsiasi altra posizione non impone, MAI, la completa dedizione al lavoro. L'azienda non è una grande famiglia. Ho già sentito più volte questa stronzata, e vi garantisco che, in caso di problemi, l'azienda non si farà scrupolo di scaricarvi. Sono sicuro che una vera famiglia non lo farebbe mai.
Non siete pagati abbastanza
Nessuna cifra potrà mai restituirvi il tempo sottratto alla famiglia, agli amici e agli interessi personali.
Chi vi dice il contrario è soltanto un fallito che non è capace di completare il proprio lavoro entro un tempo stabilito.
Il lavoro è un processo infinito
Il lavoro non finisce mai. Che vi piaccia o no, non ci sarà un giorno in cui non avrete alcunchè da fare. E' un processo continuo. Quindi, ciò che non si può finire oggi, si finirà domani. A meno che non produciate parti umane o plasma umano, o non siate cardiochirurghi, il resto può attendere.
Il vostro capo non è un amico
Potrete anche avere la fortuna di avere un capo meraviglioso, ma resta comunque il vostro capo.
MAI, e ripeto MAI, permettere al rapporto di lavoro di travalicare i confini dell'azienda. Ho visto persone invitare i propri manager al matrimonio, al battesimo dei propri figli, a comunioni e altre occasioni strattamente private.
Davvero ne vale la pena ? Pensate davvero che, in caso di problemi, lui/lei farà qualsiasi cosa per aiutarvi ? Ne dubito.
I social sono privati
Bloccate capi e manager della vostra azienda non appena vedete che provano a seguirvi, inclusi quelli che, anche solo marginalmente, potrebbere avere a che fare con voi e il vostro lavoro. Non è necessario che vi spieghi il perchè. Anzi, non usate mai il vostro nome ma uno pseudonimo.
Eccezione è LinkedIn, sul quale non dovrete mai commentare o scrivere post.
Il vostro smartphone è solo vostro
Mai utilizzare il proprio smartphone personale per lavoro. L'azienda ha bisogno di contattarvi ? Fatevi dare un cellulare aziendale, che spegnerete appena lascerete l'ufficio (salvo reperibilità, naturalmente).
Considerazioni finali
Come vedete, i consigli sono pochi e mirati. Non riuscite ad avere un buon equilibrio tra lavoro e vita privata ? Seguiteli, tutti i giorni. Tutto il resto sono soltanto scuse e, se cercate scuse, vuol dire che in fondo preferite lavorare piuttosto che vivere..
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